Con la diffusione delle nuove tecnologie dell’informazione (telefoni cellulari di ultima generazione ed in particolare…
Nei precedenti articoli abbiamo parlato dell’importanza di analizzare un sistema e dei software coinvolti in questo processo.
Sempre più spesso ci troviamo ad affrontare con i nostri clienti questa esigenza la necessità di valutare l’intera fase di progettazione con particolare attenzione alle fasi iniziali e finali. In questo caso i modelli 1D generati con Altair Twin Activate sono un valido strumento.
Cosa sono i modelli 1D e a cosa servono?
I modelli 1D sono modelli i calcolo privi di visione geometrica dell’oggetto, questo li differenzia dai modelli 2D e dai modelli 3D, perché schematizzano attraverso una serie di elementi circuitali permettendone un’integrazione semplice di diversi oggetti e fisiche tra loro collegate. Visivamente possiamo identificarli come tante catene interconnesse definite reti a parametri concentrati. Il modello 1D, come sopra citato, è utilizzabile nell’intera fase di progettazione:
- Fase di Scouting o pre/desing: il modello 1D può essere utilizzato per fare valutazioni approssimative ma rapide
- Fase finale: il modello 1D è utile per integrare, nel medesimo ambiente di calcolo, i risultati delle simulazioni di dettaglio provenienti da diversi tool FEM/CFD attraverso mappe e/o FMU
Quali sono i vantaggi di costruire un modello 1D per il proprio sistema?
Abbiamo rivolto questa domanda ai nostri progettisti interni e qui di seguito vi elenchiamo i principali vantaggi:
- il modello 1D è uno strumento più veloce, in termini di tempo di calcolo, rispetto a un modello FEM2D/3D
- all’interno di un unico modello è possibile considerare un intero sistema e non solo un componente per esempio: utilizzando Flux, posso simulare nel dettaglio un motore elettrico considerando tutte le sue fisiche, mentre nel modello 1D posso avere una visione d’insieme del veicolo, dalla batteria alle ruote, includendo tutti gli aspetti tra cui gli aspetti elettromagnetici, termici, idraulici, cinematici multibody etc.
Per questi e altri fattori consigliamo ai nostri clienti la costruzione di modelli 1D del proprio sistema. Il modello 1D, inoltre, può essere utilizzato quando la velocità di simulazione non è compatibile con modelli 2D e modelli 3D (per esempio in caso di simulazioni in real time) oppure nel caso in cui si voglia effettuare attività di reverse engineering dove non è possibile risalire a tutte le informazioni di carattere geometrico e fisico necessarie alla costruzione di un modello 2D o di un modello 3D.
Dopo questo articolo, non pensi sia arrivato il momento di costruire un modello 1D ad hoc per la tua azienda?