Durante la progettazione meccanica il dimensionamento dei componenti è una delle fasi più importanti. In…
Con la diffusione delle nuove tecnologie dell’informazione (telefoni cellulari di ultima generazione ed in particolare la sfida portata dalle tecnologie 5G) e sulla base della sempre maggiore sensibilità dell’opinione pubblica sul tema degli effetti biologici delle onde elettromagnetiche, sono stati sviluppati numerosi studi medico-scientifici che hanno valutato il legame tra esposizione alla radiazione elettromagnetica e lo sviluppo di determinati tipi di cancro.
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0013935118300367?via%3Dihub (Paper Istituto Ramazzini)
Cosa è possibile simulare sugli effetti delle onde elettromagnetiche?
Tra gli strumenti di calcolo professionali utilizzati da Spin, vi è FEKO, software leader di mercato nel campo delle analisi elettromagnetiche ad alta frequenza.
All’interno di FEKO è possibile importare e simulare modelli anatomici complessi quali la testa umana oppure l’intero corpo, per valutare la distribuzione di campi elettromagnetici generati da sorgenti ad alta frequenza (cellulari, stazioni radio base) e calcolare il tasso di assorbimento specifico (SAR) del tessuto sotto indagine (con varie possibilità di calcolo, anche valori su regioni cubiche di 1 g e 10 g di tessuto).
Tramite il calcolo del tasso di assorbimento specifico (SAR) si ottengono valori di densità di potenza indotta [W/kg] nei tessuti, che porta ad un surriscaldamento localizzato. FEKO è in grado di fornire direttamente valori del SAR che possono essere confrontati con le soglie di sicurezza consigliate dalle principali agenzie impegnate in questo settore (FCC, ICNIRP, CENELEC).
https://www.fcc.gov/general/specific-absorption-rate-sar-cellular-telephones (FCC limiti esposizione)
La funzione di calcolo automatico del parametro SAR è stata con successo utilizzata anche per valutare gli effetti biologici delle onde da parte dei dispositivi di trasferimento della potenza senza fili ed anche in generale per studiare l’impatto di riscaldamento dei dispositivi o trattamenti medici coinvolgenti radiazione elettromagnetica ad alta frequenza.