Attualmente i motori sincroni a magneti permanenti sono sempre più utilizzati in un’ampia varietà di…
Tramite l’analisi CFD (Computational Fluid Dynamics) si risolvono le equazioni di campo della fluidodinamica computazionale. L’utilizzo del calcolatore è indispensabile in quanto la soluzione analitica delle equazioni (dette di Navier-Stokes) è possibile solo per casi molto semplici.
Quali sono i problemi che possiamo risolvere tramite analisi CFD?
I problemi risolvibili tramite analisi CFD sono diversi, tra i più comuni si possono citare:
- la risoluzione del campo di moto di flussi (sub o super sonici)
- lo scambio termico (conduttivo, convettivo ed irraggiamento)
- la miscibilità di uno o più fluidi
- il cambio di fase di uno o più fluidi
- la cavitazione
- i flussi reagenti
- l’aeroacustica
- la combustione
Interessante è la possibilità di accoppiare più ‘fisiche’ interagenti come a esempio le reazioni chimiche e il moto di flussi ionizzati; questo potrebbe essere il caso degli accumulatori di carica.
Altri esempi di fisiche accoppiate possono essere le problematiche termo-fluidodinamiche, quelle magneto-fluidodinamiche, quelle fluido-strutturali, e molte altre. Le simulazioni possono essere di tipo ‘one way’ o ‘two ways’. Nel primo caso l’interazione tra le due fisiche è trascurabile, quindi possono essere risolte indipendentemente; nel secondo caso la variazione del flusso può deformare le mesh e\o cambiare le proprietà dei mezzi circostanti rendendo indispensabile analisi accoppiate.
Quali sono i vantaggi dell’analisi CFD?
Il vantaggio di un’analisi CFD è lo stesso di tutte le analisi virtuali. Generalmente l’analisi di prototipi virtuali è meno costosa e più veloce rispetto la realizzazione di un componente e la successiva fase di test.
L’analisi virtuale può anche mostrare fenomeni locali difficilmente prevedibili o misurabili.
In ultimo, ma non per importanza, è la possibilità tramite simulazione di trovare l’ottimale del problema analizzato.